I Comuni hanno tempo fino al 30 aprile 2010 (e non più fino al 27 dicembre 2009) per decidere se applicare il Piano Casa. La novità è frutto di una modifica all'articolo 12 della legge n. 16/2009 portata dalla legge 18 dicembre 2009, n. 31 (supp. Straordinario al Bur del 21 dicembre 2009, n. 12.
Si tratta di una proroga che non è di poco conto: infatti a differenza di quel che capita in tutto il resto d'Italia, l'Abruzzo era l'unica regione a prevedere che i singoli Municipi dovessero decidere, con delibera del Consiglio Comunale, se avvalersi o no del Piano Casa contenuto nella legge 16/2009. Con la stessa delibera potevano anche escludere singoli immobili o parti del loro territorio dalla sua applicazione. (Gt)